Per muoversi in città usate l'applicazione Bolt (Uber locale) che permette di spostarsi facilmente ovunque a prezzi ancora inferiori a quelli già bassi applicati (una corsa non supera mai 2 euro)
Per raggiungere i luoghi di interesse molto comodi ed economici anche i bus che partono tutti dalla stazione di
Icherisheher proprio di fronte allo stadio olimpico di Baku. La linea 217 porta in soli 45 minuti a Yanar Dag
Molto comoda ed economica anche la metropolitana che richiede l'acquisto preventivo di una tessera ricaricabile
Per entrare in Azerbajan è necessario un visto turistico da richiedere on line tramite la pagina
https://www.azerbaijanairlines.it/visa-per-azerbaijan.html
Il costo è di 25 euro ed il rilascio è abbastanza veloce (nell'ordine di qualche ora.)
il costo della vita è basso e questo nonostante l'Azerbajan sia uno dei più grossi produttori di petrolio. Ovunque sono visibili infatti i pozzi di petrolio. Il centro storico della città è pieno di nogozi eleganti di grandi marche purtroppo però sempre vuoti. Il turismo è principalmente indiano soprattutto per lo zoroastrismo.
1 Gobustan
2 Baku
3 Yanar Dag
4 Tempio del Fuoco
5 Sheki
Il Parco del Gobustan, anche conosciuto come Paesaggio Culturale dell'Arte Rupestre del Gobustan, Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Baku, the capital of Azerbaijan, is a blend of ancient charm and modern innovation. The Old City, a UNESCO World Heritage Site, features ancient mosques, palaces, and bazaars, while the Flame Towers dominate the skyline.
Fondata dal profeta Zoroastro (noto anche come Zarathustra) nell'antica Persia intorno al VI secolo, Baku è una città dove il fuoco simboleggia la purezza e la purificazione dell'anima.
Il Tempio del Fuoco in Azerbaijan probabilmente si riferisce all'Ateshgah di Baku, noto anche come Tempio del Fuoco di Baku.
Gobustan, conosciuto anche come Paesaggio Culturale dell'Arte Rupestre di Gobustan, è un sito Patrimonio Mondiale dell'UNESCO situato in Azerbaijan, vicino alla costa del Mar Caspio. È rinomato per la sua vasta collezione di incisioni rupestri, petroglifi e siti archeologici risalenti all'era del Paleolitico superiore, così come resti di insediamenti umani risalenti all'età della pietra.
I petroglifi a Gobustan raffigurano scene di vita quotidiana, caccia, danze, rituali e vari animali, fornendo preziosi spunti sulla cultura preistorica e lo stile di vita della regione. Queste antiche opere d'arte sono incise nella roccia utilizzando strumenti e tecniche primitive, offrendo uno sguardo sulle espressioni artistiche e culturali delle prime società umane.
Oltre ai petroglifi, Gobustan è anche sede di numerosi vulcani di fango, formazioni geologiche uniche che emettono fango, gas e occasionalmente, fiamme. Questi vulcani di fango creano un paesaggio surreale e ultraterreno, aggiungendo al fascino della regione di Gobustan.
Gobustan è diventato un sito archeologico e culturale significativo, attirando ricercatori, storici e turisti da tutto il mondo che vengono ad esplorare la sua antica arte rupestre e apprendere la ricca storia dell'area. Inoltre, il sito offre ai visitatori l'opportunità di godere della bellezza naturale del paesaggio circostante, compresa la costa del Mar Caspio e il terreno accidentato del Parco Nazionale di Gobustan.
Baku è la capitale e la città più grande dell'Azerbaijan, situata sulla costa del Mar Caspio. È conosciuta per la sua ricca storia, l'architettura moderna e l'industria petrolifera. Baku è anche sede di diversi luoghi di interesse notevoli, tra cui le Flame Towers, la Torre della Donzella e il Palazzo degli Shirvanshahs.
**Storia**: Baku ha una storia che risale all'antichità, con evidenze di insediamenti umani nella zona risalenti al periodo paleolitico. È stata governata da vari imperi e civiltà, tra cui l'Impero Persiano, l'Impero Russo e l'Unione Sovietica.
**Architettura**: Baku vanta un paesaggio architettonico diversificato, che va dalle antiche strutture medievali ai moderni grattacieli. La città è nota per la sua mescolanza di architettura antica e moderna, con siti storici come la Città Vecchia (Icherisheher) che presenta stradine strette, antiche moschee e caravanserragli, accanto a landmark moderni come le Flame Towers, il Centro Heydar Aliyev e il Baku Crystal Hall.
**Industria Petrolifera**: Baku è spesso definita la "Città dei Venti" e la "Città dell'Oro Nero" a causa della sua associazione con l'industria petrolifera. La città ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'industria petrolifera nei secoli XIX e XX, e continua ad essere un importante centro per la produzione e la raffinazione del petrolio nella regione del Caspio.
Il Tempio del Fuoco, noto anche come Tempio di Ateshgah, è un sito religioso storico situato a Surakhani, una periferia di Baku, in Azerbaijan. Si trova sulla penisola di Absheron, a circa 30 chilometri (19 miglia) a nord-est dal centro della città.
Il Tempio del Fuoco è un complesso unico che è stato originariamente costruito nei secoli XVII e XVIII dalle comunità induiste e sikh. Serviva come luogo di culto per i seguaci dello Zoroastrismo, un'antica religione persiana che venera il fuoco.
Il complesso del tempio è composto da un cortile centrale circondato da celle e stanze, con un altare del fuoco alimentato a gas naturale al centro. Pellegrini e visitatori venivano al tempio per adorare e partecipare a rituali centrati intorno alla fiamma eterna, che simboleggia la purezza nello Zoroastrismo.
Oggi, il Tempio del Fuoco è una popolare attrazione turistica in Azerbaijan, offrendo ai visitatori un'idea del ricco patrimonio religioso e culturale del paese. Il sito è stato designato come Patrimonio dell'Umanità UNESCO ed è protetto come monumento storico dal governo azero.
Yanar Dag, che significa "Montagna Bruciante", è un fuoco di gas naturale che brucia continuamente su un pendio nella penisola di Absheron, a circa 25 chilometri a nord-est di Baku, in Azerbaijan. È una delle attrazioni naturali più note della regione.
Le fiamme a Yanar Dag sono il risultato del gas naturale che fuoriesce in superficie attraverso fessure nella crosta terrestre. Quando viene acceso, il gas mantiene una fiamma che brucia in modo perpetuo, ardendo da secoli. Le fiamme possono raggiungere un'altezza fino a 3 metri.
Yanar Dag è spesso chiamato "montagna di fuoco" a causa delle fiamme perenni ed è una meta turistica popolare in Azerbaijan. I visitatori possono osservare da vicino questo fenomeno naturale e apprendere i processi geologici che portano alla formazione del pendio in fiamme.
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